Il documento di trasporto o DDT

Il documento di trasporto, anche detto DDT, è un documento accompagnatorio obbligatorio per il trasporto delle merci previsto dall’ordinamento italiano.  Il documento di trasporto non è solamente un adempimento fiscale: nella gestione magazzino, il ddt rappresenta anche il primo passo da compiere dal punto di vista gestionale della merce in magazzino.

A partire dal 14 agosto 1996, con il DPR 549, esso ha sostituito la bolla di accompagnamento.

Di seguito vi spieghiamo cos’è questo documento, la sua validità ai fini fiscali e come si compila.

I ddt devono essere emessi dal venditore della merce (che ne conserva una copia) prima della consegna o dell’affidamento al corriere e consegnati al ricevente. La sua funzione principale è quella di giustificare il trasferimento di merci dal venditore all’acquirente, anche a vendita non avvenuta.

Vediamo di seguito come compilare un documento di trasporto e le informazioni obbligatorie da inserire.

Come compilare un documento di trasporto 

E’ il DPR 472 che stabilisce quali informazioni debba contenere il DDT. Deve essere compilato in duplice copia: la prima resta al venditore della merce, mentre la seconda può viaggiare insieme alla merce (o essere spedita separatamente, purché giunga entro le ore 24 del giorno della spedizione) ed essere consegnata all’acquirente.

In particolare, i documenti di trasporto dovranno contenere:

  • numerazione progressiva del DDT: come per molta altra documentazione utile ai fini fiscali, anche i DDT devono riportare una numerazione progressiva, differente da quella utilizzata per gli altri documenti;
  • data di consegna: da riportare anche quando questa, per ragioni legate all’organizzazione aziendale, non coincide con la data di compilazione effettiva del documento;
  • generalità del venditore (ditta o persona fisica che sia);
  • generalità dell’acquirente;
  • generalità del trasportatore: se la merce venga spedita a mezzo di un trasportatore terzo, allora il documento di trasporto dovrà contenere anche le generalità della società incaricata;
  • indicazioni sulla merce trasportata (quantità e la tipologia).

Purché contenga le informazioni sopra riportate, qualsiasi documento fiscale può essere equiparato al documento di trasporto. A questo punto, potrebbe sorgere il dubbio su quando emettere documento di trasporto. Vediamo, quindi, quando si deve emettere il DDT.

Gestionale magazzino per l’emissione del DDT

Il documento di trasporto è utile sia nella gestione della merce in entrata che per la merce in uscita. È attraverso questo, dopo le opportune verifiche di rispondenza fra documenti di trasporto e merce, che il magazziniere può aggiornare il gestionale magazzino, con cui coordina gli ingressi e le uscite di merce. Con un programma gestionale è possibile provvedere alla creazione dei documenti di trasporto. In questo modo, automaticamente, sarà possibile aggiornare anche le scorte di magazzino e stabilire se è necessario un approvvigionamento.

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