Fattura elettronica, le novità sul termine di emissione

Dal 1° luglio 2019 è cambiato il termine di emissione e la disciplina sanzionatoria prevista nel caso di trasmissione tardiva al SdI.

La prima grande novità è rappresentata dal termine per l’emissione della fattura elettronica. Se ad oggi i titolari di partita IVA hanno tempo fino alla scadenza della liquidazione IVA periodica, a partire dal mese di luglio la fattura elettronica dovrà essere emessa entro il termine di 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione, in base a quanto previsto da un emendamento al Decreto Crescita, entrato in vigore il 30 giugno 2019. Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, la data di emissione della fattura elettronica deve coincidere con la data di trasmissione del file al Sistema di interscambio (Sdi). Le fatture emesse devono essere annotate entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni (e con riferimento a tale mese).

In caso di emissione tardiva, scatteranno le sanzioni per i titolari di partita Iva. Le sanzioni richiamate dal decreto legislativo n. 127/2015 sono quelle previste dall’articolo 6 del Decreto legislativo del 18/12/1997 n. 471. Nel caso di violazione degli obblighi di documentazione e registrazione delle operazioni imponibili ai fini IVA è prevista una sanzione amministrativa compresa tra il 90 ed il 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato o registrato. Se la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo, la sanzione va da 250 euro a 2.000 euro.

gestionale pmi fattura elettronica

A partire dal primo luglio, quindi, si applicheranno le modifiche al comma 2 ed al comma 4 dell’articolo 21 del DPR n. 633/1972 introdotte con il Decreto Legislativo n. 119/2018.

Ricordiamo anche che dal 1° luglio 2019 è entrato in vigore l’obbligo di scontrino elettronicoche inizialmente coinvolgerà esclusivamente i commercianti con volume d’affari superiore a 400.000 euro.

Il software gestionale Facile TRE integra al suo interno la creazione, l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche.
L’azienda potrà decidere la modalità di invio delle Fatture Elettroniche allo SDI. Potrà scegliere per l’invio e ricezione la modalità PEC a costo Zero, oppure decidere di usufruire dei servizi di Intermediari (Aruba, Digithera, ecc) utilizzando il codice Destinatario.
Se si sceglie come canale di invio e ricezione la modalità PEC, la gestione della Fatturazione Elettronica di Facile TRE prevede le seguenti Fasi:

CICLO ATTIVO (FATTURE DI VENDITA)

1. Creazione in automatico della fattura nel formato elettronico (XML)
2. Firma digitale del file xml (il software applica la firma sul documento
3. Invio del file XML (fattura elettronica) direttamente al sistema di interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate, attraverso la PEC (posta certificata)
4. Monitoraggio degli stati della fattura elettronica. Tutti i vari stati del processo di fatturazione secondo lo SDI (scartata, accettata, consegnata, non consegnata ecc.) sono visibili direttamente nella schermata di Facile TRE

CICLO PASSIVO (FATTURE DI ACQUISTO)

1. Importazione e visualizzazione delle fatture elettroniche dei fornitori in modo automatico.
Se si sceglie come canale di invio e ricezione la modalità Intermediario, la gestione della Fatturazione Elettronica di Facile TRE prevede le seguenti Fasi:

CICLO ATTIVO (FATTURE DI VENDITA)

1. Esportazione e creazione in XML della fattura attraverso un semplice pulsante
2. Il cliente decide in base al suo intermediario di caricare sulla piattaforma il file XML

CICLO PASSIVO (FATTURE DI ACQUISTO)

  • Importazione e visualizzazione delle fatture elettroniche (XML) dei fornitori in modo manuale attraverso una procedura guidata.
  • All’interno di Facile TRE si potrà visualizzare e controllare in qualsiasi momento lo stato degli esiti delle Fatture Emesse:
  • Da generare: se la fattura manca di informazioni quindi da completare;
  • Da firmare: fattura corretta, ma da firmata per l’invio all’ente pubblico;
  •  Da inviare: se la fattura è da inviare al sistema SDI;
  •  Inviata: la fattura è stata inviata al sistema SDI;
  • Scartata: nella fattura sono stati rilevati errori di forma dallo SDI, occorre correggere e ripetere l’invio;
  • Respinta: quando il destinatario respinge la fattura, indicando le motivazioni (solo l’ente pubblico può respingere la fattura);
  • Trasmessa al destinatario: la fattura è stata inoltrata al destinatario;
  • Mancata consegna: il sistema non è riuscito a trasmettere la fattura al destinatario;
  • Impossibilità di recapito: il sistema sdi non è riuscito a trasmettere la fattura al destinatario, per problemi tecnici inerenti il destinatario (casella posta certificata piena, non funzionante) la fattura resta valida, ma occorre contattare il destinatario ed inoltrargli una copia della fattura;
  • Accettazione: il destinatario ha accettato la fattura (solo per gli enti pubblici).

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